Newsletter originale del 1/7/2008
Arroccàre
Derivato dell’antico rocco ‘torre degli scacchi’, col prefisso a- ‘verso’; nei significati del riflessivo, con influsso di rocca ‘roccia, altura’.
Verbo transitivo [io arròcco, tu arròcchi ecc.].
1. Nel gioco degli scacchi, fare la mossa di arrocco.
2. (militare) Muovere le truppe lungo linee interne al fronte, parallele ad esso.
3. (figurato) Mettere al riparo, al sicuro.
Arroccàrsi
Verbo riflessivo.
1. Mettersi in una posizione ben protetta, chiudersi in un riparo (anche figurato): si arroccò in un ostinato silenzio.
2. Nel linguaggio degli alpinisti, bloccarsi in una posizione non riuscendo più né a salire né a scendere.
Arròcco
Derivato di arroccare.
Sostantivo maschile [plurale arrocchi].
Nel gioco degli scacchi, mossa simultanea della torre e del re lungo la stessa linea di case.
Una (parola) giapponese a Roma
Elèctron
Dal greco élektron ‘ambra’, derivato di ìlékor ‘brillante’.
Anche elèktron.
Sostantivo maschile invariabile.
(metallurgia) Lega leggera a base di magnesio con piccole percentuali di rame, zinco, alluminio, silicio e manganese, dotata di buona resistenza e usata nelle costruzioni aeronautiche.
Frasi per giuoco
Arroccarsi è una parola derivata dagli scacchi segnalata da Berilio Luzcech.
Molti libri per nulla
Secondo indizio, ventitreesimo libro
Facciamo così, mettiamo che l’assassino fornisce degli indizi alla polizia prima di ogni omicidio che commetterà, sai quelle cose che succedono solo nei libri, così possiamo marciare un po’ sulle indagini.
Parolatablog 