Newsletter originale del 25/6/2008
Pràssi
Dal greco prâxis ‘azione’, derivato di prássein ‘agire’.
Sostantivo femminile.
1. (filosofia) L’attività pratica dell’uomo, distinta da quella teorica o speculativa.
Filosofia della prassi: la concezione marxista della storia nella terminologia e nell’interpretazione di Antonio Gramsci (1891-1937).
2. (estensione) Procedura abituale, consueto modo di comportarsi in determinati casi, specialmente di uffici e organi amministrativi: seguire la prassi.
Una (parola) giapponese a Roma
Trapper [‘trapper]
Voce inglese, derivato di trap ‘trappola’; propriamente ‘chi tende trappole per catturare animali’.
Sostantivo maschile e femminie invariabile.
1. Cacciatore di pellicce, specialmente nell’America settentrionale.
2. Escursionista equipaggiato con pochi oggetti necessari e tecnologicamente primitivi, che ricerca un contatto diretto con l’ambiente naturale.
Persone da paesi
Jacopo Barozzi, architetto italiano del ‘500, era detto il Vignola, dal suo paese di nascita.
La sai l’ultima!
Un muto dice a un sordo “Ehi, c’è un cieco che ci spia”.
Questa è indubbiamente una barzelletta che tutti conoscono.
Molti libri per nulla
Terzo indizio, ventiduesimo libro
Nel frattempo i nemici attaccano, e il capo deve andare a combatterli, si mette quindi in viaggio con la moglie, il pischello, la carogna e la moglie della carogna, che è anche cameriera della moglie, però giunti al fronte scoprono che hanno vinto, perché nel frattempo i nemici in qualche modo sono stati eliminati, ci sono quindi festeggiamenti e gioia, ma brevi, perché la carogna convince l’amante deluso a sfidare a duello il pischello, e poi fa in modo che questo si ubriachi, così quando il capo vede che il suo favorito è ubriaco e ha combattuto con un compagno lo degrada, ponendo al suo posto la carogna, la carogna a questo punto convince il pischello a utilizzare la moglie del capo come intermediaria per riottenere il posto che gli è stato tolto. Comunque io ve l’avevo detto che era semplice la storia
Giovanni Fracasso, sfortunato partecipante all’ultimo Libro per nulla, il ventunesimo, ha deciso di scrivere un diario dei suoi tormenti e di pubblicarlo sulla Parolata. Lo ringraziamo e condividiamo con tutti voi.
Parolatablog 