Certosìno
Derivato di certosa, dal francese chartreuse, da (Grande) Chartreuse, nome di un massiccio nella regione di Grenoble dove nel 1084 venne fondato il primo monastero certosino.
Sostantivo maschile.
1. Religioso di regola eremitica dell’ordine fondato da san Brunone di Colonia nel 1084.
2. (estensione) Chi conduce una vita di solitudine e di sacrificio.
Lavoro da certosino: minuzioso, che richiede molta pazienza.
3. Nome italiano di un liquore simile alla chartreuse.
4. Panforte bolognese.
5. Nome commerciale di un formaggio lombardo dolce, molle e grasso.
Aggettivo.
1. Relativo all’ordine religioso fondato da san Brunone: monaco, monastero certosino; regola certosina.
2. (figurato) Da certosino, degno di un certosino: pazienza certosina.
3. (gatto) Certosino, di grande taglia, con pelo folto e morbido di colore grigio-azzurro.
Una (parola) giapponese a Roma
Omissis [o’missis]
Voce latina; abbreviazione della locuzione ceteris omissis ‘omesse le altre cose’.
Sostantivo maschile invariabile.
1. Parola che, inserita in citazioni o copie di documenti, avverte che una parte più o meno lunga del testo originale è stata tralasciata perché ritenuta non essenziale.
2. (estensione) Punto, argomento importante che è taciuto o ignorato deliberatamente in uno scritto o in un discorso: la relazione del ministro conteneva troppi omissis.
Nomi di paesi, la parola
Lesbìsmo
Derivato dall’isola di Lesbo.
Sostantivo maschile.
Omosessualità femminile; saffismo (con allusione al costume omosessuale tradizionalmente attribuito alle donne di Lesbo).
Certosino e lesbismo sono di Marco Marcon.
La retorica per tutti
Asianésimo
Anche asianismo.
Derivato del latino Asianu(m), propriamente ‘asiatico’, perché gli oratori di tale indirizzo provenivano soprattutto dall’Asia Minore.
Sostantivo.
Nell’antichità greco-romana, stile oratorio e indirizzo letterario che propugnava l’uso di un linguaggio esuberante, ricco di artifici retorici; si contrapponeva all’atticismo.
(estensione) Eccessiva ricercatezza di stile.
Atticìsmo
Dal latino tardo atticismu(m), che è dal greco attikismós.
Sostantivo maschile.
1. (linguistica) Vocabolo, forma o costrutto tipico del dialetto attico.
2. Nell’antichità greco-romana (secolo I a. C.), indirizzo letterario e retorico che propugnava uno stile sobrio e limpido, a imitazione degli scrittori attici classici; contrapposto ad asianesimo.
(estensione) Limpidezza e sobrietà di linguaggio, di gusto.
Perle dai porci
"Da valutare la necessità/opportunità di dotarsi di un SW ad OK, …"
Da una presentazione tecnica su lucidi.
Proposta da Piero Mozzone.