Speciale Molti libri per nulla
Vìzio
Dal latino vitiu(m) ‘difetto’, di etimo incerto.
Sostantivo maschile.
1. La disposizione abituale e costante al male; l’acquiescenza continua agli istinti più bassi: vivere nel vizio; un uomo pieno di vizi. Contrario: virtù.
2. (estensione) Cattiva abitudine, che è o può risultare dannoso a sé o agli altri: il vizio di fumare, del gioco; ha il vizio di mangiarsi le unghie.
(estensione) Ogni elemento cattivo del carattere, dovuto specialmente a un’educazione sbagliata: quel bambino è pieno di vizi.
3. (disusato) Voglia strana, capriccio.
4. Difetto, imperfezione: quest’oggetto ha un vizio di lavorazione; un cavallo con un vizio alla gamba.
(anatomia) alterazione morfologica e funzionale di una parte del corpo, di un organo e simili.
Vizio cardiaco: (medicina) disturbo dell’attività cardiaca che deriva da un’alterazione delle valvole del cuore.
Vizio di mente: in medicina legale e in diritto penale, infermità mentale di un imputato che ne esclude, se totale, l’imputabilità o determina, se parziale, una riduzione della pena.
5. (diritto) Difetto della cosa venduta che la rende non idonea all’uso cui è destinata o ne diminuisce sensibilmente il valore.
Mancanza di un requisito di forma o di sostanza che rende non valido un atto giuridico: vizio di procedura, di consenso; questo documento ha un vizio di forma.
6. (raro) Errore, scorrettezza: vizio di ortografia, di sintassi.
(estensione) Aspetto o elemento negativo.
Viziàre
Dal latino vitiare, derivato di vitium ‘vizio’.
Verbo transitivo [io vìzio ecc.].
1. Indulgere nei confronti della condotta di qualcuno, consentendogli di acquisire abitudini e tenere comportamenti poco corretti: viziare i figli.
2. (diritto) Rendere invalido: un’omissione che vizia il contratto.
3. Corrompere, causare un vizio, un difetto in qualcosa; rendere di minor pregio: un restauro che vizia la bellezza dell’opera, viziare il candore.
4. (disusato) Deflorare.
Viziàrsi
Verbo intransitivo pronominale.
Prendere vizi o difetti: crescendo in quell’ambiente si è viziato.
(estensione) Detto di cose, guastarsi, deteriorarsi: il vino al caldo si è viziato, l’aria della stanza si è viziata.
Colònia
Dal latino colonia(m), derivato di colonus ‘colono’.
Sostantivo femminile.
1. Nell’età antica, nucleo di popolazione civile trasferita dalla madrepatria in un altro territorio, in genere scarsamente abitato, per crearvi un insediamento stabile: colonia greca, romana.
In età moderna, paese geograficamente lontano su cui uno stato stabilisce militarmente la sua sovranità, con l’intento di sfruttarne le risorse economiche a proprio vantaggio: l’India fu colonia britannica.
2. (estensione) Le persone di una stessa nazione o città che risiedono lontano dalla madrepatria: la colonia italiana di Buenos Aires.
3. Colonia penale: stabilimento penitenziario lontano dalla madrepatria, destinato un tempo ai condannati a lunghe pene detentive.
Colonia agricola: luogo al quale sono assegnati, dopo aver scontato la pena, i condannati socialmente pericolosi.
4. Colonia (alpina, montana, marina ecc.): istituzione che provvede al soggiorno estivo di ragazzi in luoghi di villeggiatura.
L’edificio che li ospita.
L’insieme dei ragazzi ospitati.
5. (biologia) Aggregato di individui animali o vegetali della stessa specie che costituiscono un’unica entità: colonia di coralli.
Coloniàle
Aggettivo.
1. Di, relativo a una colonialoniale.
Stile coloniale: stile architettonico ibrido tra forme importate dal paese d’origine dei colonizzatori e forme locali; per antonomasia, quello proprio degli Stati Uniti d’America nel periodo in cui erano colonia britannica.
2. (biologia) Si dice di organismo che vive in colonia.
3. Di colore marrone chiaro, simile al beige.
Sostantivo maschile.
1. [anche femminile] Chi vive in una colonia.
2. (plurale) Generi alimentari che provengono da paesi extraeuropei (caffè, cacao, spezie ecc.).
Molti libri per nulla
È giunto il momento atteso e temuto da tutti i partecipanti al concorso: Vizi Coloniali guadagna i punti che gli mancavano per arrivare a 200 e conclude la sua fatica. I nostri complimenti a lui e a tutti coloro che hanno partecipato al concorso raccogliendo almeno un punto, ma complimenti anche a coloro che non hanno mai indovinato nulla.
Il cinquantesimo libro è stato indovinato dai seguenti concorrenti: Mauro Cociglio al primo indizio (10 punti); Marco Marcon al secondo (8 punti) insieme a Massimo Chiappone (7 punti). Al terzo risponde, appunto, Vizi Coloniali (5 punti) con Mauro Palma (4 punti), Maria Rita Pepe e MT (3 punti).
Per l’ultima volta in questa edizione del concorso, alla solita pagina trovate la risposta esatta. Ed ecco la classifica finale del concorso per i 33 partecipanti.
1 |
Vizi Coloniali |
202 |
2 |
Giovanni Fracasso |
188 |
3 |
Gen. Specifico |
158 |
4 |
Maria Rita Pepe |
145 |
5 |
Marco Marcon |
130 |
6 |
Giovanna Giordano |
111 |
7 |
Massimo Chiappone |
105 |
8 |
Mauro Cociglio |
80 |
9 |
Berilio Luzcech |
75 |
10 |
Piero Fabbri |
73 |
11 |
MT |
42 |
12 |
Maurizio Codogno |
33 |
12 |
Michele |
33 |
14 |
Milou |
28 |
15 |
Francesco Caiazzo |
23 |
16 |
Diamantis |
20 |
17 |
Mauro Palma |
19 |
18 |
Riccardo Lancioni |
15 |
18 |
Massimo Duchi |
15 |
20 |
Nicoletta B. |
14 |
21 |
Evelino Bomitali |
12 |
22 |
Simona Brugnoni |
11 |
23 |
Francesca Mola |
10 |
24 |
Stefania Bavazzano |
7 |
25 |
Nicoletta |
5 |
25 |
Murialdog |
5 |
27 |
Francesca Ortenzio |
4 |
28 |
Laura Bernasconi |
2 |
28 |
Gloria Trevisan |
2 |
28 |
Mauro Paolo Franco |
2 |
28 |
Manuela |
2 |
32 |
Frustalampi |
1 |
32 |
NicoCur |
1 |
Nei prossimi giorni verrà organizzato il sorteggio per i premi a estrazione, vi verrà comunicato il luogo e l’ora in modo che possiate partecipare o inviare i vostri avvocati per verificare la correttezza delle operazioni.