Posts Tagged ‘insegna’

Schizzinoso, Schifiltoso, Lernia, Schifiltà, Pepperbox; Insegna

marzo 18, 2024

Parole a confronto

Schizzinóso
Probabilmente derivato del settentrionale schizza ‘naso schiacciato, rincagnato’, schizzo e schizza ‘persona che ha tale naso’, derivato del dialettale schizzar ‘schiacciare’.
Anche, popolare, schizzignóso.
Aggettivo.
Che ha gusti eccessivamente difficili, esigenti, ricercati, specialmente nel mangiare e nel bere: è così schizzinosa che non ho il coraggio di invitarla a cena; anche, che prova e manifesta disgusto, insofferenza nei riguardi di persone, cose, modi ritenuti volgari: è molto schizzinoso nel fare nuove conoscenze, frequenta solo persone del suo ceto; la Fronda … rese le gentildonne francesi meno schizzinose del contatto plebeo (Cattaneo).
Anche sostantivato: è sempre stata una schizzinosa; non fare tanto lo schizzinoso!

Schifiltóso
Derivato di schifiltà.
Aggettivo.
Di gusti difficili, schizzinoso, specialmente per i cibi, per la qualità e il modo in cui sono preparati e presentati: è sempre stato schifiltoso nel mangiare; per estensione, difficile a contentarsi, esigente: certi clienti sono molto schifiltosi nella scelta delle stoffe; riceve molte proposte di lavoro, ma è talmente schifiltoso che le scarta tutte.

Lèrnia
Etimo incerto.
Aggettivo e sostantivo maschile e femminile invariabile.
(toscano) Schizzinoso, schifiltoso.

Schifiltà
Derivato di schifo.
Sostantivo femminile.
(non comune) L’essere schivo, schifiltoso; avversione eccessiva, o atto che la manifesta: io non la lodo già che, innanzi che la ne sia voluta ire al letto, ell’abbi fatto tante schifiltà (Machiavelli); estensione, ritrosia: stimò, sì, ingegnoso il piano …, ma forse inattuabile per la troppa schifiltà di Roberto (Pirandello).

Una (parola) giapponese a Roma

Pepperbox [,pepper’boks]
Voce inglese, composto di pepper ‘pepe’ e box ‘scatola’; propriamente ‘pepaiola’.
Sostantivo maschile e femminile invariabile.
Nome adoperato anche in Italia, talora nella traduzioni pepaiola, per indicare la pistola più comunemente nota come rivoltina, cioè una pistola a percussione diffusa nel secolo XIX formata da un fascio di canne rotanti che possono sparare singolarmente o in successione.

La creatività insegna

Immobiliare Italiana Kase Group

Esiste anche il sito, se non ci credete: http://www.italianakase.com.
Il loro slogan? “3 passi per visionare la tua nuova casa con la K.” Che è pure sbagliato, sarebbe dovuto essere “3 passi per visionare la tua nuova kasa con la K.”

Gaeta, Outsider; Paesi; Giuoco; Perle; Insegna

marzo 11, 2024

Gaéta
Forse dal nome della città di Gaeta, oppure dal diminutivo del latino medievale galea ‘galèa, galera’.
Sostantivo femminile.
Speciale barca a remi, da pesca, usata specialmente nelle acque di Gaeta, in Istria e in Dalmazia.

Una (parola) giapponese a Roma e Frasi per giuoco

Outsider [aut’saider]
Voce inglese, derivato di outside ‘di fuori, esterno’.
Sostantivo maschile e femminile invariabile.
1. Nel linguaggio sportivo, chi abbia conseguito la vittoria in una gara o in un campionato, o si sia comunque particolarmente distinto, pur non trovandosi fra coloro che erano considerati inizialmente come probabili vincitori, originariamente la parola era limitata alle gare ippiche, poi si è estesa a tutti gli altri sport.
2. (estensione) Chiunque riesca ad imporsi, in politica, nel lavoro e simili, nonostante non sia tra i favoriti o si trovi in una situazione marginale.
Chi opera in campo letterario, artistico e simili al di fuori di ogni scuola o movimento.
(solo femminile) Nel linguaggio economico, impresa che resta fuori da un consorzio o cartello costituito fra imprese dello stesso ramo di produzione.

Nomi di paesi, la parola

Gaeta è, o almeno potrebbe essere, una parola derivata da luogo.

Perle linguistiche e La (poca) creatività insegna

“Ogni mese un offerta per te!”

Slogan stampato sulla copertina trasparente con cui vengono consegnati gli abiti nelle attività “Lavasecco & Sartoria”. E comunque ci sarebbe da discutere anche sulla scelta del nome della catena.

R- Fanfaluca, Haoma; Schiele; Rocco; Insegna; Moltilibri

febbraio 23, 2024

Newsletter originale del 23/6/2008

Fanfalùca
Latino tardo fanfaluca(m), che è dal greco pomphólyga, accrescitivo di pomphólyx ‘bolla d’aria’.
Sostantivo femminile.
1. Ciancia, frottola: le tue fanfaluche non si contano più.
Sciocchezza, invenzione, assurdità: era impossibile che la radio avesse raccontato queste fanfaluche (Moravia).
Capriccio: ha troppe fanfaluche a cui pensare per lavorare seriamente.
2. ( antiquato) Piccolo frammento di paglia o di carta bruciata, che per la sua leggerezza s’innalza e vola per aria.
3. (raro) Pasta dolce simile alla pasta sfoglia.

Una (parola) giapponese a Roma

Haoma [‘aoma]
Voce avestica, affine al vedico soma, nome di una pianta.
Sostantivo maschile invariabile.
Liquore inebriante estratto da una pianta medicinale, di notevole importanza nel culto del paganesimo iranico e indiano.

Come si dice Schiele

Max Von Sydow, attore svedese, si pronuncia [max fon ‘sedov]

Rocco Barocco (e i suoi aneddoti)

La mamma di Niccolò Paganini diceva nei momenti di ozio del figlio, che aveva le mani molto grosse: Niccolò, non stare con le mani immani in mano.

Aneddoto inventato da chinalski su un Rocco Barocco di Marco Marcon.

La creatività insegna

First evolution’s
Palestra a Torino, in corso Svizzera.

Se avete delle idee su che cosa pensavano di dire con questo nome, per favore inviatecele. Il vostro curatore non è riuscito ad andare oltre a un banale “Prime evoluzioni”, che farebbe però pensare a una palestra per bambini mentre si tratta di una normale palestra, senza specializzazioni particolari.

Molti libri per nulla

Incredibile ma vero: nessuno ha scoperto quale capolavoro si celasse dietro gli indizi del ventunesimo libro, e pensare che il quarto indizio faceva intendere che nella rubrica Etimologie da persone si poteva trovare il personaggio del libro. Tentano la risposta senza indovinare 5 concorrenti.
La soluzione era Oblomov, di Ivan Aleksandrovic Goncarov.
Iniziamo il ventiduesimo libro in concorso, incuranti delle festività locali.

Primo indizio, ventiduesimo libro

La storia è molto semplice, ve la racconto in breve. Allora, c’è questo tipo che è arrabbiato perché nessuno gli aveva detto che la donna che amava si era segretamente sposata con quello là, il capo, e c’è anche l’altro, quello un po’ carogna che invece ce l’ha con il capo perché ha promosso il pischello, senza conoscenze pratiche, al posto suo, allora il tipo, la carogna, consiglia all’altro, l’amante deluso, di dire al padre della donna che la figlia si era sposata di nascosto con il capo.

R- Spigola, Dormeuse; Dizionario, Antonomasia; La sai!; Insegna

Maggio 18, 2023

Newsletter originale del 30/10/2007

Spìgola
Derivato del latino spica ‘punta’, per via delle spine presenti sulle pinne dorsali.
Sostantivo femminile.
Pesce di mare piuttosto grosso, vorace e velocissimo, dal corpo allungato di colore grigio argenteo e dalle carni pregiate (ordine Perciformi).

Una (parola) giapponese a Roma

Dormeuse [dOr’møz]
Voce francese, derivata di dormir ‘dormire’; propriamente ‘dormitrice’.
Sostantivo femminile invariabile.
Sorta di divano settecentesco con basso schienale e uno o due braccioli di differente altezza.

Dizionario gastronomico italiano-italiano

Oggi ci si addentra in un terreno infido da cui non siamo sicuri di poterne uscire, ma qualcuno deve pur farlo.
I nomi dei pesci.
La spigola nel nord Italia è anche detta branzino, voce veneta derivata di branzo ‘chela’.
E in Liguria è chiamata luasso, cioè lupaccio, per la sua voracità.

L’antonomasia

Ci domanda Mauro Cociglio, relativamente all’antonomasia da noi pubblicata: Il Maestro, nel mondo, è Aristotele.

— Ma il Maestro non era Gesù? —

Sì, il Maestro era Gesù. E d’altronde anche il Cristo, cioè l’Unto (del Signore) è Gesù.
Iniziamo in questo modo una sezione della rubrica dell’antonomasia che tratterà delle antonomasie delle figure religiose cristiane.

La sai l’ultima!

Pesa di più un chilo di piombo o un chilo di piume?

Da oggi rientreranno nella raccolta anche le domande più o meno spiritose che tutti conoscono.

La creatività insegna

Star Pan
Panetteria a Torino, via Monginevro.

R- Rimpiangere, Rimpianto, Rimordere, Rimorso, Rammaricare; Animalididire; Insegna; Rovinata

Maggio 10, 2023

Newsletter originale del 25/10/2007

Parole a confronto

Rimpiàngere
Composto di rin- e piangere.
Anche, antiquato, rimpiagnere.
Verbo transitivo [coniugato come piangere].
1. (non comune) Ricordare piangendo.
2. Ricordare con desiderio, con malinconia o nostalgia cose o persone che non si hanno più e di cui si sente ancora il desiderio o il bisogno; rammaricarsi di qualcosa, ricordare con rincrescimento: rimpiangere la giovinezza, un figlio morto; rimpiangere la decisione presa.
3. (antico) Compiangere.

Rimpiànto
Participio passato di rimpiangere e aggettivo nei significati del verbo.
Sostantivo maschile.
Ricordo dolente e nostalgico di qualcosa o qualcuno che si è perduto, rammarico: avere il rimpianto del passato; della gioia resta il rimpianto ed è anch’esso un dolore (Svevo).

Rimòrdere
Latino remordìre, composto di re-, con valore iterativo, e mordìre ‘mordere’.
Verbo transitivo [coniugato come mordere].
1. Mordere di nuovo, o a sua volta.
2. Mordere chi abbia morso.
3. (figurato) Tormentare con il ricordo del male fatto: ti rimorderà la coscienza per questo delitto.
4. (raro, letterario) Rampognare, rimproverare: in cotal guisa rimordea sovente / l’altero giovinetto (Poliziano).

Rimòrso
Propriamente participio passato sostantivale di rimordere.
Sostantivo maschile.
Sentimento di dolore e tormento che si prova per le colpe commesse: sentire rimorso per il (o del) male fatto; avere un rimorso; essere tormentato dai rimorsi.

Rammaricàre
Composto di r(i)- e un derivato di amaro.
Verbo transitivo [io rammàrico, tu rammàrichi ecc.].
Anche, poetico, rammarcare.
Affliggere, amareggiare: quel ricordo lo rammarica.

Rammaricarsi
Verbo intransitivo pronominale.
Dolersi, rincrescersi; esprimere il proprio dispiacere: è inutile ormai rammaricarsi; si rammaricò di non averlo potuto aiutare.
Lamentarsi, lagnarsi: si rammarica spesso.
(raro) Rammaricarsi della gamba sana: lamentarsi senza motivo.

Animali di dire

Dare da bere alle rane
Volere insegnare qualcosa a chi la conosce bene.

La creatività insegna

Ci scrive Marco Marcon.

— Ho visto stamattina un negozio con insegna “LAV@SCIUGA”, e fin qui… Ma sotto precisava “Lavanderia – Internet Point” (!!). Sono io che sono rimasto indietro o questi che sono avanti anni-luce? —

La poesia rovinata

T’amo pio bove
con salsa d’acciugata e uova sode

Ecco a voi Frustalampi e le sue poesie.