Archive for dicembre, 2009

R- ELZEVIRO, BLASÉ

dicembre 31, 2009

Elzevìro
Dal nome della famiglia di tipografi olandesi Elzevier, del XVI secolo; nel secondo significato, per il carattere in cui l’articolo era originariamente stampato.
Aggettivo e sostantivo maschile.
Carattere tipografico di stile antico usato dagli stampatori olandesi Elzevier.

Sostantivo maschile.
1. Edizione in piccolo formato, accurata ed elegante, spesso in carattere elzeviro.
2. Articolo di argomento letterario, storico o artistico, o anche recensione o racconto, che occupa tradizionalmente le colonne a sinistra della terza pagina dei quotidiani.

Una (parola) giapponese a Roma

Blasé [pronuncia bla’ze]
Voce francese; propriamente participio passato di blaser ‘rendere insensibile, disincantare’, di origine neerlandese (blasen ‘soffiare’).
Aggettivo e sostantivo maschile e femminile invariabile.
Si dice di chi è o si mostra indifferente, scettico, disincantato, specialmente per snobismo.

R- NICCHIARE, DE VISU

dicembre 30, 2009

Nicchiàre
Etimo incerto; forse dal latino parlato nidiculare ‘stare nel nido’, derivato di nidus ‘nido’.
Verbo intransitivo [io nìcchio ecc.; ausiliare avere].
1. Mostrarsi incerto, esitante di fronte a qualcuno o qualcosa, schernendosi o richiudendosi in sé stessi: ha nicchiato un po’, ma poi ha accettato. Sinonimi: tergiversare, tentennare.
2. (antico) Lamentarsi, gemere, di partoriente che si lamenta per le doglie.
3. (disusato) Scricchiolare.

Nicchiare
Latino parlato hinnitulare, da hinnire ‘nitrire’.
Verbo intransitivo pronominale.
(disusato) Dolersi, rammaricarsi.

Una (parola) giapponese a Roma

De visu [pronuncia de’visu]
Locuzione latina medievale; propriamente ‘per (de) diretta visione (visu)’.
Locuzione avverbiale.
In modo diretto, con i propri occhi, di persona: constatare de visu.

R- REMIGARE, FOYER

dicembre 28, 2009

Remigàre
Dal latino remigare, derivato di rìmex -migis ‘rematore’, da remus ‘remo’.
Verbo intransitivo [io rèmigo, tu rèmighi ecc.; ausiliare avere].
1. (letterario, raro) Remare.
2. Di uccelli, battere lentamente e ritmicamente le ali volando.

Una (parola) giapponese a Roma

Foyer [pronuncia fwa’je]
Voce francese; propriamente ‘focolare’, dal latino focariu(m), da focus ‘fuoco’.
Sostantivo maschile invariabile.
Ambiente di attesa e intrattenimento per gli spettatori, in genere antistante la platea teatrale o cinematografica. Sinonimo per il caso del teatro: ridotto.

R- SMARGIASSO, CHAISE-LONGUE

dicembre 24, 2009

Smargiàsso
Etimologia discussa, forse da maxazo, possibile accrescitivo o spregiativo dello spagnolo majo ‘spaccone’, col prefisso s-.
Sostantivo maschile.
Chi si vanta, attribuendosi imprese grandiose o qualità eccezionali: essere uno smargiasso; fare lo smargiasso. Sinonimi: fanfarone, gradasso, spaccone.

Una (parola) giapponese a Roma

Chaise-longue [pronuncia SEz’lONg]

Voce francese, propriamente ‘sedia lunga’: chaise dal latino parlato cathedra(m) e longue è il femminile di long ‘lungo’ dal latino longu(m).
Anche chaise-longue, sislònga, cislònga.
Sostantivo femminile invariabile.
Sofà o poltrona con spalliera imbottita molto inclinata all’indietro e sedile profondo, che consente a chi è seduto di distendere le gambe.
(estensione) Sedia a sdraio.

R- CAMALLO, ECCE HOMO

dicembre 23, 2009

Camàllo
Dall’arabo hammal ‘portatore’.
Anche camàlo.
Sostantivo maschile.
In Liguria, scaricatore, facchino di porto.

Una (parola) giapponese a Roma

Ecce homo
Locuzione latina, propriamenteecco l’uomo’; secondo la tradizione sono le parole che Pilato pronunciò mostrando alla folla Gesù dopo la flagellazione (Vangelo di san Giovanni 19, 5).
Anche, raramente, ecceòmo.
Locuzione sostantivale maschile invariabile.
1. L’immagine dipinta o scolpita del Cristo flagellato e coronato di spine
2. (raro, figurato) Persona malconcia, ridotta in condizioni pietose.