Diagonàle
Dal latino diagonalis, rifacimento del greco diagonios, composto di dia ‘attraverso’ e gonia ‘angolo’.
Sostantivo femminile.
1. In geometria, ogni segmento che congiunge due vertici non consecutivi di un poligono: le diagonali di un rettangolo, di un esagono.
Più genericamente, linea trasversale, obliqua, analoga a quella delle figure geometriche: tagliare una stoffa in lungo la diagonale; e come aggettivo: linea diagonale, movimento diagonale e simili.
Diagonale a destra (o trinciato) e diagonale a sinistra (o tagliato): in araldica, due delle quattro linee fondamentali che vanno, rispettivamente, dalla destra del capo alla sinistra della punta dello scudo e dalla sinistra del capo alla destra della punta dello scudo.
Nel gioco degli scacchi, la linea obliqua della scacchiera, costituita da case dello stesso colore che si toccano con i vertici, e lungo la quale si muovono le donne e gli alfieri. Grandi diagonali: le due diagonali che uniscono le quattro case d’angolo o cantoni.
2. Nella costruzione navale in legno, ciascuno dei rinforzi, generalmente metallici, disposti a circa 45° rispetto all’asse della nave, sulla superficie interna del fasciame esterno o sulla faccia inferiore del fasciame dei ponti, specialmente in corrispondenza dei boccaporti.
Aggettivo.
1. Stoffa diagonale, tessuto diagonale: stoffa caratterizzata dalla presenza di fitte linee in rilievo tracciate lungo le diagonali delle maglie elementari formate dalla trama e dall’ordito (anche un diagonale, sostantivo maschile).
Divisa o uniforme diagonale (o più spesso la diagonale, sostantivo femminile): nel linguaggio militare, l’uniforme ordinaria, soprattutto quella invernale, in quanto normalmente fatta di tessuto diagonale, e contrapposta all’uniforme di servizio.
2. Tiro diagonale (o diagonale, sostantivo maschile): nel gioco del calcio o del tennis, tiro, detto anche cross e nel calcio traversone, che imprime alla palla una direzione obliqua rispetto agli angoli e ai lati del terreno di gioco.
Una (parola) giapponese a Roma
Cross-country [kros ‘kantri]
Locuzione inglese, propriamente ‘attraverso la campagna’.
Locuzione sostantivale maschile invariabile.
Corsa campestre eseguita a piedi, a cavallo, o in bicicletta (ciclocross), il cui percorso, segnato con bandiere o strisce di carta, si svolge su terreno a fondo erboso con ostacoli per lo più naturali.
Marc Ribot, chitarrista jazz statunitense, si pronuncia [mark ‘ri:b@].
VESPAIO
Specifica analisi del sangue effettuata due volte per sicurezza.
Di Stefano Bossa.