Speciale museo Egizio (visto che non ci posso andare)
Demòtico
Dal greco demotikos, derivato di demos ‘popolo’.
Aggettivo.
Popolare, volgare.
Scrittura demotica: tipo molto rapido di scrittura ieratica, venuta in uso in Egitto verso il 700 a.C., e che nell’epoca tolemaica e romana era la scrittura ordinaria della vita quotidiana;
Sostantivo maschile (plurale maschile demotici).
1. Fase della lingua scritta egiziana che si espresse attraverso la scrittura demotica.
2. Nella terminologia linguistica, l’aggettivo ricavato dal nome di un demo, cioè da una circoscrizione territoriale (paese o città), per indicare il luogo di origine di una persona, per esempio, frascatano, biellese, sono rispettivamente i demotici di Frascati, Biella; si tratta di un sinonimo ma con significato più limitato di etnonimo o aggettivo etnico.
Una (parola) giapponese a Roma
Nàos
Adattamento del greco naos ‘tempio’, derivato di naio ‘abitare’.
Sostantivo maschile.
Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio, detta anche cella.
Per analogia, nell’architettura bizantina, nome con cui s’indicavano le parti della chiesa destinate alla celebrazione liturgica, cioè il tabernacolo e il presbiterio.
PIZZA DA ESPORTAZIONE.
Cartello esposto in una pizzeria di Rovigo, qualche anno fa.
Proposto da Alex Merseburger.
DICONOCLASTÌA
Battaglia contro le fake news.
Di Franco Palazzi.