Posts Tagged ‘idiota’

R- Stamberga, Albergo, Stambecco; Idiota: Zucca, Cocuzza, Zuccone; Lettori; Moltilibri

aprile 24, 2024

Newsletter originale del 18/7/2008

Parole a confronto

Stambèrga
Forse dal longobardo stainberga, composto di stain ‘pietra’ e berga ‘abitazione’; ma potrebbe anche risultare dall’incrocio di stanza con albergo.
Sostantivo femminile.
Abitazione sudicia e squallida; tugurio: abitare in una stamberga.

Albèrgo
Dal gotico haribergo ‘alloggiamento militare’.
Sostantivo maschile [plurale alberghi].
1. Edificio attrezzato per dare alloggio, ed eventualmente vitto, a pagamento; hotel.
Albergo diurno: locale in cui persone di passaggio possono trovare, di giorno, vari servizi (bagni, parrucchiere ecc.).
Casa albergo: nelle grandi città, albergo in cui è possibile risiedere a lungo; residence.
Albergo per la gioventù: che alloggia con poca spesa i giovani che viaggiano; ostello.
2. (letterario) Rifugio, ricovero, ricetto; ospitalità (anche figurato): dare albergo a una speranza.
3. (antico, letterario) Casa, dimora: questo albergo ove abitai fanciullo (Leopardi).
Sede abituale (anche riferito ad animali).

Stambécco
Dal tedesco Steinbock, composto di Stein ‘roccia, pietra’ e Bock ‘becco, capro’; propriamente ‘becco delle rocce’.
Sostantivo maschile [plurale stambecchi].
Mammifero ruminante alpino affine alla capra, con pelame grigio-rossastro, barbetta sotto il mento e lunghe corna massicce nodose curvate a scimitarra nel maschio. Sinonimo: ìbice.

L’idiota

Zùcca
Latino tardo cucutia(m), con metatesi e aferesi della sillaba iniziale.
Sostantivo femminile.
1. Pianta erbacea annua con larghe foglie pelose, fiori campanulati gialli, frutti commestibili di forma e dimensioni diverse secondo le varietà.
2. (estensione) Il frutto commestibile della zucca.
3. (figurato, scherzoso) La testa: battere la zucca, zucca pelata.
Non avere sale in zucca: essere privo di buon senso.
È proprio una zucca!: si dice di persona tarda di mente, sciocca o testarda.

Cocùzza
Latino tardo cucutia(m).
Anche cucùzza.
Sostantivo femminile.
1. (regionale) Zucca.
(figurato, scherzoso) Testa.
2. (figurato) Persona sciocca, testone.
3. (dialetale) Lira, soldo.

Zuccóne
Sostantivo maschile [femminile zuccona].
1. Accrescitivo di zucca.
2. (figurato) Persona lenta a capire, di scarsa intelligenza.
Persona testarda, cocciuta.

Aggettivo.
Poco intelligente, ottuso.
Testardo, caparbio.

Zucca, cucuzza e zuccone sono tre idioti vegetali.

I lettori ci scrivono

Ci scrive Maurizio Codogno a riguardo dello “zio sempre povero” di Alex Merseburger.

— Se scrivi ancora una cosa del genere io ti cazzio e ti mazzio… e ti razzio tutto il sito (ti evito un singhiozzio solo perché l’accento è diverso). —

Maurizio, non posso sopportare questo starnazzio, questo schiamazzio, peggio dello scarrozzio nella via, mi faccio uno sghignazzio e con uno svolazzio ti giro le spalle. E dico ad Alex: cos’è questa pazziola? Mi fai fare brutte figure?

Molti libri per nulla

Quinto indizio, venticinquesimo libro

I protagonisti? Questo non posso proprio dirlo. Diciamo che sono tutti esseri della medesima specie, che fanno cose che sarebbero normali per loro, ma hanno delle motivazioni che normali non sono. Tutto gira intorno a queste motivazioni e ai risultati che il protagonista e gli altri personaggi riescono a raggiungere. Di più, davvero, non fatemi dire.

R- Basire, Basito, Blanquette; Idiota: Sbalordito; Marchi: Carborundum; Perle; Moltilibri

marzo 29, 2024

Newsletter originale del 7/7/2008

Basìre
Dal gallico basire, la cui radice è ba- ‘morire’; forse attraverso il francese.
Verbo intransitivo [io basisco, tu basisci ecc.; ausiliare essere].
1. (letterario) Cadere in deliquio, svenire (per debolezza, per un’emozione ecc.): non vedete che costei è un pulcin bagnato che basisce per nulla? (Manzoni).
(estensione) Allibire, sbalordire per forte o improvvisa emozione: basire di paura.
2. (antico) Venir meno, morire.

Basìto
Participio passato di basire.
Aggettivo.
(letterario) Attonito, sbalordito: restare, rimanere basito.

Una (parola) giapponese da Perilli

Blanquette [blan’ket]
Voce francese, dal provenzale blanqueto, diminutivo di blanco ‘bianco’.
Sostantivo femminile invariabile.
Pietanza di carne di vitello o bianca, tagliata a pezzetti e cucinata in umido.

L’idiota

Basito, analogamente a sbalordito, è sinonimo di idiota.

Sbalordìto
Participio passato di sbalordire.
Aggettivo.
1. Molto sorpreso, pieno di stupore: rimanere sbalordito.
2. (non comune) Sciocco, tonto.

Sostantivo maschile [femminile sbalordita].
(non comune) Persona sciocca, tonta.

Marchi, non parole

Carborùndum
Dall’inglese carborundum, composto di carbo(n) ‘carbone’ e (co)rundum ‘corindone’. Marchio registrato di proprietà della Saint-Gobain.
Anche carborùndo.
Sostantivo maschile invariabile.
Carburo di silicio ottenuto trattando in forno elettrico silice e carbone, è usato, per la sua durezza, per fabbricare mole e smerigli.

Perle dai porci

“Il governo conviene che sono necessari, a fronte di interventi così drammatici, interventi strutturali a difesa del territorio, a difesa del dissesto del nostro suolo idro-geologico…”
In parlamento, il ministro Elio Vito.

Una perla da Marco Marcon.

Molti libri per nulla

Grande tumulto in redazione con il ventitreesimo libro.
Le risposte ci sono giunte dai seguenti lettori: Piero Fabbri in 32 minuti è il primo a rispondere correttamente (5+5 punti), il generale Specifico con 1 ora e 11 minuti è il secondo (5+4 punti), Giovanni Fracasso è terzo dopo 6 ore e 54 minuti (5+3 punti), Mauro Cociglio quarto dopo 14 ore e 22 minuti (5+2 punti). Dopo due indizi indovinano Giovanna Giordano (4+1 punti), Mauro Palma (4 punti e benvenuto tra i libri per nulla), Maria Rita Pepe (4 punti). Impiegano tutti i cinque indizi e guadagnano un punto a testa Vizi Coloniali, Francesco Caiazzo (benvenuto anche lui nel concorso), Berilio Luzcech, Marco Marcon e Diamantis.
La soluzione era Io uccido, di Giorgio Faletti. E Giovanni Fracasso si è pure preso il permesso di sbeffeggiare il vostro curatore.
Siamo giunti al ventiquattresimo e terz’ultimo Libro per nulla prima della pausa estiva. A voi il primo. fondamentale, indizio.

Primo indizio, ventiquattresimo libro

Oh, finalmente un libro estivo, breve e divertente.

R- Misericordia, Cafila; Idiota: Bietolone; Schiele; Perle; Moltilibri

febbraio 19, 2024

Newsletter originale del 17/6/2008

Misericòrdia
Dal latino misericordia(m), derivato di misericors misericordis ‘misericorde, compassionevole’.
Sostantivo femminile.
1. Sentimento di profonda compassione e pietà che induce alla pietà e al perdono verso chi soffre o chi sbaglia; virtù che inclina l’animo a tale sentimento: invocare la misericordia del nemico; usare misericordia verso chi ha sbagliato; Dio perdona tante cose, per un’opera di misericordia (Manzoni).
Le opere di misericordia: le sette opere corporali e le sette opere spirituali in cui, secondo la tradizione catechistica, si manifesta il comportamento misericordioso verso il prossimo. Anche scherzoso: azione fatta per aiutare qualcuno.
Senza misericordia: spietato; spietatamente.
Sinonimo: compassione.
2. Nome di confraternite istituite, a partire dal tardo medioevo, per assistere ammalati e pellegrini e per seppellire i morti: la Compagnia della Misericordia.
(toscano popolare) Autoambulanza.
3. In epoca medievale e rinascimentale, sorta di pugnale a lama lunga e robusta, generalmente triangolare o quadra, con cui il cavaliere dava il colpo di grazia all’avversario gravemente ferito.
4. Assicella, spesso decorata o intagliata, posta negli stalli dei cori per permettere ai sacerdoti anziani o infermi di appoggiarsi o sedersi dando tuttavia l’impressione di essere in piedi.

Interiezione.
Si usa per invocare misericordia o, anche, per esprimere meraviglia, spavento, stupore, rammarico e simili: Misericordia!… un sorcio nella mia berretta da notte! (Ghislanzoni).

Una (parola) giapponese a Roma

Cafila [‘kafila]
Voce araba, propriamente ‘carovana’.
Sostantivo femminile invariabile.
Carovana di mercanti arabi.

L’idiota

Con bietolone entriamo nel settore degli idioti vegetali.

Bietolóne
Propriamente accrescitivo di bietola.
Sostantivo maschile.
1. Pianta erbacea con foglie triangolari commestibili.
2. femminile bietolona Credulone, sempliciotto.

Come si dice Schiele

Uno Schiele geografico. Si dice Bèirut, e non Beirùt.

Perle dai porci

“Però a Maranello hanno poco da recriminare: a inguaiare il povero Massa è stato lo stesso suo team che al primo pit stop i meccanici non gli hanno praticamente messo benzina, costringendo così il pilota a una sosta aggiuntiva.”

Giovanni Fracasso ci segnala questa bella notizia dalla Repubblica.

Molti libri per nulla

Secondo indizio, ventunesimo libro

Seconda domanda: quanti caratteri possono vantarsi di essere cirillici?

R- Uranografia, Chance; Idiota: Crucco; Frasi; Commedie; Moltilibri

gennaio 26, 2024

Newsletter originale del 5/6/2008

Uranografìa
Dal greco ouranographía, composto di ouranós ‘cielo’ e -graphía ‘-grafia’.
Sostantivo femminile.
(astronomia) Parte dell’astronomia che ha per oggetto principalmente la descrizione e lo studio delle costellazioni e della nomenclatura celeste.

Una (parola) giapponese a Roma

Chance [Sans]
Voce francese; dal latino cadentia ‘caduta (dei dadi)’ e, per estensione, ‘sorte, probabilità’.
Sostantivo femminile invariabile.
1. Probabilità di successo in una gara e simili: avere delle (buone, ottime) chance; non avere (nessuna) chance.
2. (estensione) Occasione favorevole: è la mia ultima chance.

L’idiota

Crùcco
Nome dato dai soldati italiani a quelli tedeschi durante la seconda guerra mondiale; all’origine era appellativo dato agli slavi, derivato dalla voce serbo-croata kruh ‘pane’.
Sostantivo e aggettivo maschile [femminile crucca; plurale maschile crucchi].
(popolare spregiativo) Tedesco.
(estensione) Stupido.

Un nuovo insulto legato alla provenienza geografica.

Frasi, non futilità

Non si scrive per dire qualcosa, si scrive perché si ha qualcosa da dire.

Francis Scott Fitzgerald

Commedie e tragedie

In vacanza, all’estero.

  • Di dove sei?
  • Roma, Italia.
  • Roma… Romania?
  • No, non Romania, Roma, Italia!
  • Italia… Madrid?
  • No, Madrid Spagna, Roma Italia!
  • Roma Spagna?
  • No, Italia: pizza sole mandolino mafia padrino…
  • Ah, Italia, Francesco Totti!

È Cybertuareg che ci propone delle commedie e tragedie.

Molti libri per nulla

Terzo indizio, diciannovesimo libro

E poi il reverendo, ovviamente, e il dentista, il giudice, la pazza omicida, il cieco, il dottore e il farmacista, il procuratore, la zitella e il suonatore.

R- Ode, Odeon; Idiota; Accento; Libro; Moltilibri

gennaio 8, 2024

Newsletter originale del 9/5/2008

Òde
Dal greco oidé, affine al verbo aéidein ‘cantare’.
Antico òda.
Sostantivo femminile.
Nella poesia greca e latina, componimento lirico con struttura metrica e tema assai variabili; in Grecia era anche accompagnato dalla musica: le Odi di Saffo, di Orazio.
Nella poesia italiana, componimento poetico costituito di strofe di cinque o sei versi.

Una (parola) giapponese a Roma

Odèon
Dal greco oidêion, derivato di oidé ‘canto’.
Anche òdeon e odèo.
Sostantivo maschile invariabile.
Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma caratterizzato da un accentuato sviluppo verticale per migliorare l’audizione, dalle modeste proporzioni della scena e, soprattutto, dalla presenza di un tetto che lo copriva quasi interamente.
In epoca moderna, Odeon (in italiano pronunciato comunemente òdeon) è denominazione frequente di cinematografi e teatri.

L’idiota

Per dare dell’idiota a qualcuno si utilizzano spesso termini derivati dal mondo animale, in particolare per gli animali acquatici abbiamo i seguenti rappresentanti. Dovrebbero andare tutti dentro la lista “animali e parole”, ma il loro significato di idiota non è riportato nei dizionari, tranne che per boccalone.

Boccalóne
Si tratta del persico trota, vive nell’acqua dolce, e sembra che sia un pesce particolarmente portato ad abboccare a qualsiasi esca. Significa credulone e anche chiacchierone, maldicente.

Cèfalo
È un pesce commestibile d’acqua salata, anche chiamato muggine.

Nasèllo
È un pesce commestibile d’acqua salata simile al merluzzo.

Séppia
Mollusco commestibile di mare.

Tónno
Pesce commestibile di acqua salata.

Tìnca
Pesce commestibile d’acqua dolce.

Besùgo
È il nome genovese dell’occhialone, un pesce commestibile di acqua salata. L’insulto ha il significato di idiota.

Tranne boccalone si tratta di insulti utilizzati in Liguria. Probabilmente, trattandosi solo di pesci commestibili, si associa l’idiozia ai pesci perché si fanno catturare dai pescatori.

L’accento, questo sconosciuto

Si dice odèon ma anche òdeon.

Se questo è un libro

Ritorna la rubrica di consigli letterari, dove potete consigliare i vostri libri preferiti.

chinalski propone La vita istruzioni per l’uso, di Georges Perec.

— Perché è un libro dove c’è tutto, a volte anche troppo, ma di un troppo divertente, perché si diventa intimi dei personaggi, perché si entra nelle loro vite, magari in modo un po’ morboso, perché vorremmo sapere di più di loro e vorremmo vedere le loro case, e conoscere ancora di più, perché voglio leggere tutti i libri di Perec, anche se so che i prossimi non potranno mai essere così intriganti. —

Molti libri per nulla

Quinto indizio, diciassettesimo libro

E poi un pirata può uccidere il figlio del capovillaggio e l’innocente, accettando una punizione ingiusta, può riscattare l’errore di gioventù. Eventualmente a costo della vita. Così è.