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Pingue, Piqué; Monouso: Iosa; Perle

marzo 5, 2024

Pìngue
Dal latino pinguis.
Anche, antico, pìnguo.
Aggettivo.
1. Di persona, o di parte del corpo, che ha abbondanza o eccesso di tessuto adiposo, e quindi grasso, o molto grasso: un uomo, una donna pingue; un ventre pingue; sta diventando p. come un maiale.
Riferito ad animale, soprattutto in quanto sia destinato alla mensa o al sacrificio, florido, ben pasciuto, senza connotazione spregiativa: un pingue vitello, il re de’ prodi Agamennóne un pingue Toro quinquenne al più possente nume Sacrifica (Monti); analogamente, non comune, un cibo pingue, un p. pasto: ricchi di sostanze grasse.
2. (estensione, letterario) Fertile, ricco di vegetazione: terreni pingui, anche perché costituiti di terra grassa, ben concimata, ricca di sostanze nutritive; i pingui pascoli.
Denso, untuoso, impregnato di odori grassi: Sulla soglia, tra il nembo degli odori Pingui, un mendico brontola (Pascoli).
Resinoso: la gran pira estrutta Di pingui tede (Caro), formata con rami resinosi che diventano fiaccole ardenti.
Melmoso: quei de la palude pingue (Dante), gli iracondi e gli accidiosi immersi o sommersi nella fangosa palude dello Stige.
3. (figurato) Lauto, ricco, abbondante: le pingui messi; fare pingui guadagni.

Una (parola) giapponese a Roma

Piqué [pi’ke]
Voce francese, participio passato sostantivato di piquer ‘pizzicare, punzecchiare’.
Sostantivo maschile invariabile.
Tessuto di cotone con effetti in rilievo, a loro volta detti effetti piqué, a imitazione del trapunto, usato per coperte da letto e per indumenti personali: una camicetta di piqué.
Anche, denominazione di tessuti con armatura diversa, con una sola catena fina e trama grossa, i cui disegni in rilievo imitano grossolanamente l’effetto piqué. Sinonimo in italiano: picchè o, meno comune, piccato.

Parole monouso

Iòsa
Di etimo incerto.
Solo nella locuzione avverbiale a iosa, in gran quantità, in sovrabbondanza: averne a iosa (di denari o altro).

Perle linguistiche

“Tu potresti mandarmelo benissimamente.”

Sempre da Pietro Scalzo, durante una riunione di lavoro.