Archive for 12 aprile 2024

R- Turcimanno, Dragomanno, Lord, Lady; Eufemismo; Frasi; Schiele; Moltilibri

aprile 12, 2024

Newsletter originale del 11/7/2008

Parole a confronto

Turcimànno
Dall’arabo targ-uman, derivato di targ-am ‘tradurre’.
Anche turcomànno.
Sostantivo maschile.
1. Interprete presso le ambasciate e i consolati europei in Oriente; dragomanno.
(scherzoso) Interprete in genere: tanto Agnese quanto il suo turcimanno furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e intero (Manzoni).
2. (antiquato) Portavoce, rappresentante: benché avesse voce di essere un turcimanno della Russia… (Nievo).
(scherzoso) Mezzano.

Dragomànno
Dall’arabo targ-uman ‘interprete’.
Sostantivo maschile.
Un tempo, interprete presso le ambasciate e i consolati europei in Oriente o viceversa.

Due (parole) giapponesi a Roma

Lord [‘lOrd]
Voce inglese, propriamente ‘signore’; dall’anglosassone hlaford, composto di hlaf ‘pane’ e ward ‘custode’, quindi ‘custode del patrimonio domestico’.
Sostantivo maschile invariabile.
1. Titolo attribuito in Gran Bretagna ai pari del regno e, per ossequio, ai figli dei duchi e dei marchesi, ai primogeniti dei conti e ad alcuni grandi ufficiali dello stato.
Camera dei lord: camera alta non elettiva del parlamento britannico.
Lord Mayor: sindaco di Londra e di altre grandi città inglesi.
Lord dell’Ammiragliato, del Tesoro: membro del consiglio supremo di questi uffici.
2. (estensione) Persona raffinata che ostenta ricercatezza nel vestire e affetta modi signorili: è un vero lord.

Lady [‘lEdi]
Voce inglese; dall’inglese antico hlaefdige ‘padrona di casa’, propriamente ‘donna (daege) che fa il pane (hlaf)’.
Sostantivo femminile invariabile.
Titolo inglese spettante alla moglie o alla figlia di un lord.
(estensione) Donna di grande signorilità estremamente elegante e raffinata.

L’eufemismo

È mancato, si è spento, non è più tra noi, ci ha lasciato.
Sono solo un primo gruppo di eufemismi per dire “è morto”. Ma la Parolata ne scoverà altri.

Frasi, non futilità

I poeti sono come i bambini. Quando si siedono alla scrivania non toccano coi piedi per terra.
Stanisław Lec

Come si dice Schiele?

Stanisław Lec, scrittore e aforista polacco, si pronuncia [sta’nisuav lez].

Molti libri per nulla

Quinto indizio, ventiquattresimo libro

E poi, tutto sommato, non è neanche che si capisca molto, diciamolo. Bella però l’idea del serpente per tornare a casa. E, alla fine, mi è pure simpatico questo ragazzetto.