Posts Tagged ‘zonzo’

Neup- Incamminare; Passeggiate; Zonzo

aprile 29, 2016

Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso

Incamminàre
Derivato di cammino ‘atto del camminare’.
Verbo transitivo.
Mettere in cammino, avviare, mettersi in cammino: incamminiamoci, se non vogliamo fare tardi; c’incamminammo per la via del ritorno.
(figurato) Indirizzare, dirigere: incamminare i figli in un’arte, in una professione; anche avviare un’attività: incamminare un’azienda.

Intransitivo pronominale: un giovane che si è bene incamminato nel suo mestiere; un gran borgo al giorno d’oggi, e che s’incammina a diventar città (Manzoni).

Passeggiate di dire

Ci informa Stefania Barbiero da Camerana (CN) che nell’Alta Langa si usa il termine incamminato per riferirsi ad un oggetto già in uso, oppure a percorso o lavoro già iniziato. Per esempio: un lavoro ai ferri incamminato, ovvero in corso d’opera; una tovaglia incamminata, ovvero non pulita, che è già stata utilizzata.

A zonzo tra le parole

Accademia degli incamminati
L’Accademia degli Incamminati è una delle prime accademie d’arte in Italia. Nacque come Accademia del Naturale, in quanto la sua finalità era quella di promuovere negli allievi la riproduzione del vero, conformemente alle leggi vasariane della verosimiglianza. In seguito venne denominata Accademia dei Desiderosi.
L’Accademia fu fondata verso il 1580 a Bologna dai Carracci (Agostino, Annibale e Ludovico) venne portata avanti da Annibale, grazie alla sua personalità forte. Lo scopo di questo istituto privato di artisti era quello di garantire una formazione completa a livello pratico quanto teorico non solo in arte ma anche in altre attività considerate minori a quei tempi.
Nell’Accademia degli Incamminati gli artisti potevano disegnare dal vivo i modelli nudi, proibiti dalla Chiesa in pieno spirito della Controriforma. La nascita di questa e altre accademie comunque sta ad indicare il desiderio degli artisti di essere considerati alla pari di poeti e musicisti e non più solo come semplici artigiani.
La redazione di NEUP non è riuscita a capire il perché di questo curioso nome per un accademia di pittori. Se qualche lettore vorrà venirci in soccorso, saremo contenti di pubblicare il suo contributo.

Neup- Viatico, Zonzo: Passeggiata aleatoria; Frasi

aprile 15, 2016

Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso

Viàtico
Dal latino viaticum, derivato di via ‘via, itinerario’.
Sostantivo maschile.
1. (antico, letterario) Nella Roma antica, l’insieme delle cose (cibo, vesti, denaro) che una persona portava con sé mettendosi in viaggio.
(estensione) Le spese pagate dallo stato ai magistrati che partivano per la provincia, agli ambasciatori ecc.
In epoca feudale, il termine fu usato per indicare il contributo che gli abitanti di un territorio dovevano all’esercito del signore in marcia, e anche come equivalente di diaria, indennità di servizio fuori sede.
2. (figurato, letterario) Tutto ciò che può servire di sostegno, di conforto in un’impresa o in un’attività: gli insegnamenti di mio padre sono stati per me il migliore viatico nel lavoro.
3. Nel linguaggio ecclesiastico con iniziale maiuscola, la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi, quasi alimento spirituale con cui affrontare il viaggio all’altra vita, dopo l’estrema unzione: portare, ricevere il Viatico, il Santissimo Viatico.

A zonzo tra le parole

Passeggiata aleatoria
In statistica, passeggiata aleatoria o passeggiata casuale (o, con espressione inglese, random walk), con riferimento a un sistema il cui stato può essere rappresentato da una o più variabili, particolare evoluzione stocastica del sistema nella quale ogni trasformazione corrisponde a una variazione, in un verso casuale, di ciascuna delle variabili rappresentative. La passeggiata aleatoria è anche nota come camminata dell’ubriaco.

Frasi, non futilità

Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
poi la strada la trovi da te
porta all’isola che non c’è.

Edoardo Bennato, L’isola che non c’è.

Neup- Yoga; Zonzo: Yoga walking; Long way

marzo 18, 2016

Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso

Yoga
Con il sostantivo maschile sanscrito Yoga nella terminologia delle religioni originarie dell’India si indicano le pratiche ascetiche e meditative. Non specifico di alcuna particolare tradizione hindu, lo Yoga è stato principalmente inteso come mezzo di realizzazione e salvezza spirituale, quindi variamente interpretato e disciplinato a seconda della scuola.
Nel linguaggio corrente con "yoga" si intende il più delle volte un variegato insieme di attività che spesso poco hanno a che fare con lo Yoga tradizionale, attività che comprendono ginnastiche del corpo e della respirazione, discipline psicofisiche finalizzate alla meditazione o al rilassamento.

A zonzo tra le parole

Yoga walking
La pratica dello Yoga accoppiata con quella del camminare ha recentemente dato vita in Europa del Nord allo Yoga Walking.
Si tratta di un’attività sportiva che si pratica con l’ausilio dei tipici bastoncini utilizzati nella tradizionale nordic walking in Finlandia, ma a questa disciplina europea si uniscono i principi della medicina ayurvedica e dello yoga, con le sue posizioni (asana) che favoriscono il benessere di mente e corpo e la respirazione.

It’s a long way

Shake a leg
Gli inglesi usano questa espressione con il significato di darsi una mossa, affrettarsi.
Shake e leg è anche una canzone degli AC/DC, presente nell’album Back in Black del 1980.
Potete ascoltarla qui, su Youtube.

Neup- Mappa; Zonzo: Mappe felici; Frasi

febbraio 19, 2016

Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso

Màppa
Dal latino mappa(m) ‘tovagliolo, drappo’.
Sostantivo femminile.
1. Rappresentazione grafica a grande scala e molto dettagliata di una zona di terreno, specialmente in funzione di esigenze catastali: mappe catastali. Si distingue dalla pianta, in quanto questa rappresenta città e abitati.
Mappa del tesoro: disegno schematico con indicazioni sul cammino da percorrere per rintracciare un tesoro nascosto.
Carta geografica.
2. Prospetto complessivo ma dettagliato di un fenomeno sociale: la mappa del potere.
3. (antico) Tovaglia, tovagliolo, oppure abbigliamento femminile, perlopiù di lino.
In particolare, la tovaglia che copre l’altare della messa.
4. La parte piatta di una chiave che si mette nella toppa per fare scattare la serratura.
5. (matematica) Lo stesso che corrispondenza biunivoca.

A zonzo tra le parole

Mappe felici
Le mappe felici (Happy maps) sono un’invenzione dell’italiano Daniele Quercia. Esse permettono, data una destinazione da raggiungere, di identificare non solo il percorso più veloce, ma anche altri percorsi che rispondono a criteri di bellezza, felicità, tranquillità, a seconda della scelta dell’utente. Daniele illustra la sua invenzione in questo TED Talk.

Frasi, non futilità

La logica ti può portare da A a B. L’immaginazione invece ti può portare ovunque.
Albert Einstein

Neup- Errare; Zonzo; Conchiglie

novembre 27, 2015

Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso

Erràre
Latino errare ‘vagare, sbagliare’.
Verbo intransitivo (io èrro ecc.).
1. Andare qua e là senza direzione o meta certa, anche figurato: errare per i campi, per le strade; errare con gli occhi, con lo sguardo; errava col pensiero; Tal dell’arpa diffuso erra il concento (Foscolo).
(poetico, anche transitivo) Mari e poggi errando, Tutto l’orbe trascorre (Leopardi); Dante […] errava Pensoso peregrin la selva fiera (Carducci).
Sviarsi, anche figurato: errare dalla via, errare dal retto sentiero; O forse erra dal vero, Mirando all’altrui sorte, il mio pensiero (Leopardi).
2. Ingannarsi in un’opinione, sbagliare in ciò che si crede o si afferma: Come Livio scrive, che non erra (Dante); se erro correggimi; errando s’impara; se non erro, la situazione è questa; errare in materia di fede.
In senso morale, commettere colpa: se ho errato, sono pronto a fare la penitenza.
(non comune) Con uso transitivo, sinonimo di sbagliare: errare il cammino; mai colpo il cavalier non erra (Tasso).

A zonzo tra le parole

Masso erratico
Il masso erratico (dal latino erràre, vagare) o masso delle streghe (spesso indicati anche col nome di trovanti) è una grande roccia che è stata trasportata a fondovalle da un ghiacciaio. Questi massi, dopo che il ghiacciaio si è ritirato, occupano un’insolita posizione in mezzo alla pianura; per questo, e anche a causa delle loro insolite dimensioni, diventano spesso meta di molti rocciatori e alpinisti.

Ebreo errante
L’ebreo errante è una figura leggendaria, protagonista di un racconto popolare europeo che nasce, molto probabilmente, nel periodo del Basso Medioevo.
Si tratterebbe di un ebreo ignoto che, stando a varie interpretazioni, negò l’accoglienza a Gesù di Nazareth durante l’episodio evangelico della Passione, non avendo riconosciuto in lui il messia. Per questo motivo Gesù lo avrebbe maledetto, costringendolo a vagabondare per sempre sulla terra, senza riposo e senza poter morire, fino alla fine dei tempi.

Erratic marxist
Yanis Varoufakis, economista e politico greco, già ministro delle finanze della Grecia nel Governo Tsipras definisce sé stesso "erratic marxist".

Per un pugno di conchiglie

Quarantaseiesimo libro, quinto indizio

Infine un incendio porta distruzione e morte. La situazione sembra disperata, gruppi di malati si contendono il cibo e le risorse, l’odio cresce. Poi, tutto a un tratto, la malattia finisce, i malati guariscono e tornano a vedere. Fine.