Latice, Caucciù, Sirigueiro; Personedapaesi; Appunto; Perle

febbraio 27, 2024

Parole a confronto

Làtice
Dal latino latex -ticis ‘liquido, acqua scorrente’; la variante lattice per incrocio con latte.
Anche làttice.
Sostantivo maschile.
1. (botanica) Liquido acquoso, per lo più bianco, di aspetto simile al latte, contenuto nei tubi laticiferi delle piante; è costituito in massima parte da acqua in cui sono in sospensione grassi, cere, resine, e da alcaloidi, protidi, enzimi, idrocarburi. Dal latice naturale di gomma fornito da numerose euforbiacee si ricava, per coagulazione, centrifugazione o evaporazione, la gomma greggia usata per preparare masse spugnose per imbottiture, materassi ecc., per l’impregnazione di materiali, per la fabbricazione di articoli igienico-sanitari, giocattoli, rivestimenti, ecc. (in questi usi è più comune la forma ‘lattice’) e specialmente, attraverso la vulcanizzazione, per la preparazione della gomma propriamente detta.
2. (letterario, raro) Con il significato etimologico, acqua scorrente: ell’è infusa Di letèo latice e oblia Le sue fiere speranze (D’Annunzio).

Caucciù
Dal francese caoutchouc, che è dal quechua cauchu(c).
Sostantivo maschile invariabile.
Denominazione con la quale si indica comunemente la gomma ricavata dal latice di alcune piante, in particolare da una pianta delle euforbiacee (Hevea brasiliensis), estratto praticando incisioni nella corteccia degli alberi produttori.

Una (parola) giapponese a Roma

Sirigueiro [sirin’gejro]
Voce portoghese, derivato di siringa ‘canna’, perché utilizzata per l’estrazione della materia prima.
Sostantivo maschile invariabile.
Nelle foreste amazzoniche, raccoglitore di caucciù.

Persone da paesi

Sapete dove è nato Giovanni Battista Salvi, detto il Sassoferrato, pittore italiano del 1600? Sì, proprio a Sassoferrato, nelle Marche.

L’appunto

Si può dire làtice o, meno correttamente, làttice.

Perle linguistiche

Mettersi i remi in pace

Proposta da Luca Collino.

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