Archive for giugno, 2024

R- Oncia, Burraco; Idiota; Schiele; Perle; Moltilibri

giugno 21, 2024

Newsletter originale del 16/9/2008

Óncia
Latino uncia(m), propriamente ‘dodicesima parte di un asse’, derivato di unus ‘uno’.
Sostantivo femminile [plurale once].
1. Unità di misura di peso, generalmente corrispondente a circa 30 grammi, utilizzata in diverse regioni d’Italia e in altri paesi prima dell’introduzione del sistema metrico decimale. Il simbolo è oz.
2. (estensione, figurato) Minima quantità: non avere un’oncia di giudizio.
A oncia a oncia: a poco a poco.
3. Nell’antica Roma, unità di peso e moneta pari alla dodicesima parte della libbra o dell’asse; dal medioevo sino al secolo XVIII, moneta di diverso valore a seconda del luogo (Sicilia, Napoli, Malta, Spagna) e dell’epoca di coniazione.
4. (antico) Unità di misura di lunghezza corrispondente a un dodicesimo del piede: oncia quadra, cubica, le corrispondenti misure di superficie e di volume.
(estensione) Spazio minimo: S’io fossi pur di tanto ancor leggero / ch’i’ potessi in cent’anni andare un’oncia (Dante).
Non cedere di un’oncia: non cedere di un passo.

Una (parola) giapponese a Roma

Burraco [bur’rako]
Voce portoghese, propriamente ‘setaccio’.
Sostantivo maschile invariabile.
Gioco di carte della famiglia del ramino, di origine sudamericana.

L’idiota

Mùlo
Latino mulu(m), di origine non indoeuropea.
Sostantivo maschile [femminile mula].
1. Equino domestico, ibrido infecondo nato dall’incrocio dell’asino con la cavalla.
(figurato) Persona cocciuta e ignorante. Idiota.
2. (volgare e spregiativo) Bastardo.
3. (dialettale) Ragazzo.

Somàro
Latino volgare saumariu(m), per il tardo sagmarius, da sagma ‘basto’; propriamente ‘(bestia) da soma’.
Sotantivo maschile [femminile somara].
1. Asino, ciuco (in quanto bestia da soma).
2. (figurato) Persona ignorante, stupida.
Scolaro dallo scarso rendimento scolastico.

Come si dice Schiele

Lo scrittore britannico Evelyn Waugh si pronuncia [‘ivilin u’o].

Perle dai porci

“L’hanno colto in fragranza di reato.”
Da un ex-collega, riportata da Alex Merseburger.

Molti libri per nulla

Secondo indizio, ventinovesimo libro

Bzzzzzma complicata, e tutto si gioca sulla tenbzzze che tiene avvinto il lettore alla storia. La storia è basata su due fattttttttttttttttttttbzzzzzzzzduto nel 1961, in piena bzzzzzzzredda, il secondo nel 19bzzz, sempre con protagonisti milbzzzzzzzzzzzztico. Protagonista della storia è il bzzzzzzzzzficiale fidato della Marina bzzzzzz, al comando del bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz.

R- Melano-, Melanina, Melanico, Melanismo, Melanoma; Idiota; Yokopoko; Frasi; Moltilibri

giugno 20, 2024

Newsletter originale del 15/9/2008

Parole a confronto

Melano-
Dal greco melano- o melan-, da mélas -anos ‘nero’, di origine indeuropea.
Anche melan-, davanti a vocale.
Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, significa ‘nero, di colorazione scura’ e simili.

Melanìna
Composto di melano- e -ina.
Sostantivo femminile.
(chimica, biologia) Pigmento bruno-nerastro derivato dalla tiroxina e presente, sotto forma di granuli, nell’epidermide, nei capelli, nei peli e nella retina e ne determina il colore. La sua mancanza è la causa dell’albinismo.

Melànico
Da melano-.
Aggettivo [plurale maschile melanici].
Della melanina.
Nelle scienze naturali, di colore nero o scuro: la varietà melanica della pantera è la pantera nera.
Cellule melaniche: (biologia) contenenti melanina.
Ittero melanico: (medicina) melanittero.

Melanìsmo
Composto di melano- e -ismo.
Sostantivo maschile.
(biologia) Eccesso di pigmentazione che scurisce il mantello dei mammiferi e il piumaggio degli uccelli.
Melanismo industriale: fenomeno per cui, in alcune zone industriali, farfalle di colore chiaro sono diventate nel tempo di un colore più scuro, probabilmente per mimetizzarsi.

Melanòma
Composto di melano- e -oma.
Sostantivo maschile [plurale melanomi].
(medicina) Tumore della cute derivato dall’accumulo di melanina nelle cellule della pelle.

L’idiota

Dopo avere trattato gli animali acquatici, passiamo agli animali di terra.

Béstia
Latino bestia(m), di etimologia incerta.
Sostantivo femminile.
1. Animale, in senso generico, contrapposto all’essere umano.
2. (figurato) Persona rozza, ignorante e stupida; anche, persona violenta e brutale.

Àsino
Latino asinum.
Sostantivo maschile.
1. Quadrupede domestico dell’ordine dei Perissodattili, più piccolo del cavallo.
2. Persona ignorante, zotica.

Yokopoko Mayoko

Che gioia, ci scrive il nostro vecchio amico Mauro Paolo Franco.

— Ho sfogliato il quotidiano “CITY” trovandovi, a pagina 3, un articoletto dal titolo “La Terra non è in pericolo”. In esso una ricercatrice del Cern di Ginevra ridicolizza tutte le paure sorte in questi giorni riguardo all’esperimento che inizierà verso le 9:30 [di mercoledì 10 settembre, N.d.C.].
Non è però il contenuto rassicurante ad avermi colpito, quanto il fatto che al termine del pezzo c’è scritto: A cura di Angelo Paura.—

Frasi, non futilità

Oggi il cretino è pieno di idee.
Ennio Flaiano.

Molti libri per nulla

Termina il ventottesimo libri, nonostante le previsioni un buon numero di persone risponde correttamente, e chi sbaglia sbaglia comunque di poco. Il primo è Vizi Coloniali, che rispondendo al terzo indizio guadagna 8 punti. Al terzo indizio rispondono anche Maurizio Codogno (7 punti), Maria Rita Pepe (6 punti), Giovanni Fracasso (5 punti) e Massimo Chiappone (4 punti). Al quarto indizio risponde Marco Marcon e ottiene 2 punti, mentre al quinto risponde il generale Specifico che, col punto guadagnato, arriva a 100 punti.
Sono stati 3 i concorrenti a sbagliare la risposta.

Era Piccolo mondo antico, di Antonio Fogazzaro. Possiamo quindi passare al ventinovesimo libro.

Primo indizio, ventinovesimo libro

Il vostro curatbzzzzzstretto a scrivere gli indizi bzzzndizioni disagiate, quindi non è escluszzzznon riusciate a leggere correttammmmmmntindizi. Speriamo che la cose non vi arrzzzppo disagio. Cominciamo col dire che si tratta di un libro di bzzzzzzzzzzz, anzi, il primo libro di questo tipo. In questo tipo di librzzzzzono elementi di spbzzzzzzzzzzzzznsieme a elementi tecnbzzzzz. Molta importanza ha anbzzzzzzzzzto politibzzzla storia.

R- Stingere, Harbi; Uomini; Personedapaesi; Perle; Moltilibri

giugno 19, 2024

Newsletter originale del 1/1/2008

Stìngere
Composto di s- e tingere.
Antico stìgnere.
Verbo transitivo [coniugato come tingere: io stingo, tu stingi ecc.; passato remoto io stinsi, tu stingésti ecc.; participio passato stinto].
Privare della tinta, scolorire: il sole stinge i colori vivi.

Verbo intransitivo [ausiliare essere, raro avere], stingersi verbo intransitivo pronominale.
1. Perdere il colore, scolorirsi: questa stoffa stinge facilmente; il tappeto si è stinto.
2. (figurato, poetico) Affievolirsi, svanire: a poco a poco al mio veder si stinse (Dante).

Una (parola) giapponese a Roma

Harbi [‘harbi]
Voce araba, propriamente ‘guerriero’.
Aggettivo invariabile, sostantivo maschile invariabile.
(storia) Nel diritto musulmano: infedele, che non è suddito dello stato islamico.

Uomini e parole

Il verde veronese è un colore derivato da uomo derivato da un paese. È Marcon che ce lo dice.

Persone da paesi

Il pittore Paolo Caliari, o Cagliari, era nato a Verona nel 1528, quindi si faceva chiamare Paolo Veronese.

Perle dai porci

“Che disastro, questi colori hanno stinto”
Da una pubblicità televisiva del detersivo Omino Bianco.

Molti libri per nulla

Quinto indizio, ventottesimo libro

L’autore ha anche scritto la continuazione della storia, in un libro che venne pubblicato 5 anni dopo il primo e che non ha raggiunto però la stessa fama, anche se il titolo è molto simile. Si tratta della storia del figlio dei due protagonisti del libro precedente.

R- Purgare, Purgarsi, Purga, Purgante; Perle; Moltilibri

giugno 18, 2024

Newsletter originale del 11/9/2008

Parole a confronto

Purgàre
Dal latino purgare, derivato di purus ‘puro’.
Verbo transitivo [io pùrgo, tu pùrghi ecc.].
1. Somministrare una purga a qualcuno: purgare un paziente.
2. Liberare da impurità (anche figurato): purgare le fibre tessili, le pelli; purgare il sangue.
Purgare il proprio stile: uniformarlo scrupolosamente alle regole linguistiche.
Purgare un testo: emendarlo da tutto ciò che è osceno o sconveniente.
3. Fare venire meno mediante purgazione.
4. (figurato) Purificare l’anima; espiare una colpa: purgare i propri peccati.

Purgàrsi
Verbo riflessivo.
1. Prendere la purga.
2. (figurato) Mondarsi, purificarsi: nel purgatorio le anime si purgano delle loro colpe.
Purgarsi di un’accusa: dimostrare la propria innocenza.

Verbo intransitivo pronominale.
(raro) Dileguarsi, detto di nebbie, vapori e simili.

Pùrga
Tratto da purgare; nel quarto significato, traduce il russo cistka, propriamente ‘purificazione’ poi ‘epurazione’.
Sostantivo femminile.
1. Atto, operazione del purgare.
Mettere qualcuno in purga: (raro) pulire, purificare qualcuno.
2. Medicamento che provoca l’evacuazione del contenuto intestinale.
3. L’operazione del purgare, del liberare da impurità: la purga delle pelli, delle lumache.
4. (figurato) Drastica operazione atta a eliminare o a mettere fuori gioco degli avversari politici da parte di un regime autoritario.
(estensione) Brusco allontanamento di elementi indesiderati da un ambiente, epurazione.

Purgànte
Participio presente di purgare.
Aggettivo.
1. Che purga, che serve a purgare: medicina purgante; il potere, l’azione purgante di un preparato farmaceutico.
2. (teologia) Che si purifica, che espia i peccati nell’aldilà.
Anime purganti: anime del purgatorio

Sostantivo.
Medicina purgativa: prendere un purgante.

Chiesa purgante
(teologia) L’insieme delle anime che espiano le loro colpe nel purgatorio.

Chiesa militante
(teologia) L’insieme dei fedeli viventi.

Chiesa trionfante
(teologia) L’insieme delle anime dei beati.

Perle dai porci

“È successo un fatto omicidiale, la polizia è arrivata a sirene spietate.”

Le perle del generale Specifico, nel senso che ce le propone lui.

Molti libri per nulla

Quarto indizio, ventottesimo libro

Il marito si allontana dalla moglie e matura delle idee politiche che lo porteranno poi a entrare nell’esercito in guerra. L’ultimo incontro tra i due coniugi avviene di nuovo su un lago, oramai riconciliati, e con la moglie in attesa di un altro figlio.

R- Nistagmo, Yayoishiki; Marchi: Bonderizzazione; Schiele; Frasi; Moltilibri

giugno 17, 2024

Newsletter originale del 10/9/2008

Nistàgmo
Dal greco nystagmós ‘sonnolenza’, da nystázein ‘sonnecchiare’.
Sostantivo maschile.
(medicina) Movimento involontario oscillatorio di organi mobili (per esempio occhio, capo) composto da una deviazione lenta e da un ritorno rapido alla posizione normale.

Una (parola) giapponese a Roma

Yayoishiki [iaioi’Siki]
Voce giapponese.
Sostantivo maschile invariabile.
Ceramica giapponese dell’età del bronzo, di colore rosso bruno.

Marchi, non parole

Bonderizzazióne
Dal francese bondérisation, derivato dell’inglese to bond ‘proteggere, rivestire’. Marchio registrato.
Sostantivo femminile.
(metallurgia) Trattamento antiruggine cui si sottopongono i metalli ferrosi, specialmente l’acciaio, mediante bagno in una soluzione fosfatica.

Come si dice Schiele

Ray Bradbury, grande scrittore, si pronuncia [rei ‘bradburi].

Frasi, non futilità

Letteratura: nome di privilegiata infamia, che designa atti inutili, anche viziosi, di arbitraria, provocatoria libertà.
Giorgio Manganelli

Molti libri per nulla

Terzo indizio, ventottesimo libro

La storia è ambientata su un lago, protagonista è una coppia sposatasi all’inizio del libro e poi in crisi per le differenze di carattere, per le difficoltà economiche, per gli ideali e infine divisa dalla tragica morte dell’unica figlia, annegata nel lago.