Archive for novembre, 2022

Ancia, Riscio; Idiota: Asino

novembre 30, 2022

Ància
Dal francese anche, voce di origine germanica.
Sostantivo femminile (plurale ance).
Sottile linguetta di metallo, di canna o di legno, posta all’estremità di un tubo o in corrispondenza di un’apertura praticata su una superficie piana, soprattutto in strumenti musicali a fiato o più genericamente ad aria (clarinetto, sassofono, armonium, fisarmonica ecc.), che, investita da una corrente d’aria, entra in vibrazione producendo un suono.
Alcuni strumenti a fiato come per esempio l’oboe e il fagotto sono ad ancia doppia.

Una (parola) giapponese a Roma

Risciò
Italianizzazione dell’inglese rickshaw, a sua volta dal giapponese jinrikisha, composto di jin ‘uomo’, riki ‘forza’ e sha ‘carrozza’.
Anche ricsciò, ricsiò, ricsò, trisciò.
Sostantivo maschile invariabile.
Carrozzino leggero a due ruote, trainato da un uomo a piedi o in bicicletta, usato come mezzo di trasporto urbano nelle città dell’Estremo Oriente.

L’idiota

Àsino
Latino asinus.
Sostantivo maschile.
(figurato) Persona ignorante, stupida, zotica.
(figurato) Persona testarda.
Scolaro dallo scarso rendimento scolastico.

Omettiamo il significato principale di animale, e stranamente la parola non era ancora nel nostro elenco di insulti. Ci sono già, invece, somaro e ciuco.

Gamma, Organologia, Rinne; Idiozia

novembre 29, 2022

Gàmma
Dal nome della lettera greca Γ, gamma maiuscolo, che nella notazione alfabetica greca indicava il suono fondamentale (sol) nel sistema musicale teorizzato da Pitagora.
Sostantivo femminile.
1. (musica) Termine usato spesso come sinonimo di scala.
In organologia è sinonimo di àmbito, estensione, per esempio la gamma del flauto va dal do3 al do6.
2. Per analogia, serie di sfumature di uno o più colori nella loro naturale gradazione: tutta la gamma del del rosso; una vasta gamma tonale di colori.
(figurato) Insieme di elementi posti fra loro in un rapporto di gradazione: una poesia che esprime un’ampia gamma di sentimenti umani.
Con significato più generico, serie: la ditta espone tutta la gamma dei suoi prodotti.
3. (elettronica, radiotecnica) Sinonimo di banda, campo, intervallo, nelle espressioni gammadi frequenze o di lunghezze d’onda, gamma delle onde medie, gamma di sintonia e simili.

Organologìa
Composto di organo e -logia.
Sostantivo femminile.
1. Parte dell’anatomia che descrive la forma e la struttura interna dei vari organi che costituiscono il corpo umano, o di un animale o di una pianta.
2. Settore della musicologia che si occupa dello studio, della storia e della descrizione degli strumenti musicali, con particolare riferimento agli aspetti acustici, meccanici e costruttivi.

Una (parola) giapponese a Roma

Rinne [‘rinne]
Voce tedesca, propriamente ‘gronda’.
Sostantivo femminile invariabile.
(geologia, non comune) Valle o conca di sprofondamento di origine tettonica.
Sui versanti rocciosi delle alte vette, solco causato dall’azione erosiva del gelo, delle valanghe e simili.

Idiozia popolare

La ragione si dà agli asini
e
Chi ha ragione, Dio l’aiuta

Forse non sono proprio in contrapposizione i due proverbi, ma come minimo viene da chiedersi per quale motivo Dio debba aiutare gli asini.

Galoppare, Galoppante, Galoppino, Wali; Antonomasia

novembre 28, 2022

Parole a confronto

Galoppàre
Dal francese galoper, che è dal franco wala hlaupan ‘correr bene’.
Anche, antico, gualoppàre.
Verbo intransitivo (io galòppo ecc.; ausiliare avere).

  1. Andare di galoppo, detto tanto del cavallo quanto del cavaliere.
    (estensione) Di persona, andare di corsa o camminare in gran fretta, con passo rapido: galoppò un pezzo, senza saper dove (Manzoni); anche, essere in continuo movimento, lavorare affannosamente, soprattutto per conto d’altri: deve galoppare da mattina a sera.
  2. (figurato) Sfrenarsi, scatenarsi, correre liberamente, detto della fantasia, del pensiero e simili: galoppare col cervello; quando si è bambini la fantasia galoppa.

Galoppànte
Participio presente e aggettivo.
Oltre ai significati del verbo, (figurato) che ha un andamento molto rapido, che non si può più frenare: inflazione galoppante; in particolare, di malattia a decorso rapido e violento: tisi galoppante.

Galoppìno
Dal francese galopin, prima nome proprio e poi nome comune per indicare messaggeri e simili; derivato di galoper ‘galoppare’.
Sostantivo maschile.

  1. (femminile galoppina, raro) (familiare, spregiativo) Chi corre di qua e di là per rendere ad altri piccoli servizi o fare commissioni per loro conto.
    Galoppino elettorale: chi si dà da fare per procurare voti a una persona o a un partito in tempo di elezioni.
  2. Per analogia, dispositivo atto a regolare la tensione di una cinghia di trasmissione: consiste in una puleggia di piccolo diametro, montata folle su un braccio a leva oscillante, che serve a deviare il tratto non in tensione della cinghia in modo da fargli abbracciare un arco maggiore della periferia di una puleggia motrice.

Una (parola) giapponese a Roma

Wali [‘wali]
Voce araba, propriamente ‘vicino, parente, amico’.
Sostantivo maschile invariabile.

  1. (religione) Nella religione musulmana, asceta, mistico.
  2. (storia) Fino dal secolo I dell’Egira, al secolo VII della nostra era, i governatori delle province nello Stato musulmano.
    Nell’Impero ottomano il titolo competeva al governatore delle grandi province in cui si divideva lo Stato. Il nome si è mantenuto anche nella repubblica turca kemalista e fino ad oggi, ed è riservato al capo dell’unità amministrativa locale.

L’antonomasia e il soprannome

Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia, è noto come Re galantuomo, perché dopo la sua ascesa al trono nel 1849 non ritirò lo Statuto Albertino promulgato l’anno precedente dal padre Carlo Alberto.

R- Etichetta; Chattata: Netiquette; Uomini: Marionetta; Perle; Ribollite

novembre 25, 2022

Newsletter originale del 6/7/2007

Parole a confronto

Etichétta
Dal francese étiquette, derivato del francese antico estiquer ‘attaccare, applicare’, dall’olandese stikken; nei significati 3 e 4, calco dell’inglese label ‘etichetta’.
Sostantivo femminile.
1. Cartellino che si applica su oggetti vari per indicarne il contenuto, la provenienza, il prezzo o altre caratteristiche: l’etichetta di una bottiglia; attaccare, staccare un’etichetta.
2. (figurato) Formula generica usata per designare in modo astratto e sommario un movimento artistico, politico ecc.: poeti raccolti sotto l’etichetta dell’ermetismo.
Affibbiare un’etichetta a qualcuno o a qualcosa: classificarli superficialmente, attribuire loro in modo schematico dei caratteri che non sempre corrispondono al vero.
3. Casa discografica.
4. (informatica) Stringa di caratteri che identifica un’informazione più complessa.

Etichétta
Dallo spagnolo etiqueta, dal francese étiquette in origine ‘dicitura, cartellino’ applicato al fascicolo di un processo o ad altro incartamento, poi passato con Carlo V a significare ‘protocollo scritto, cerimoniale di corte’.
Sostantivo femminile.
Il complesso delle regole che fissano il cerimoniale della vita di corte e delle manifestazioni ufficiali; insieme di norme di comportamento tipiche della vita dell’alta società o in particolari cerimonie: l’etichetta richiede l’abito scuro.
Senza etichetta: senza formalismi, alla buona.
Badare all’etichetta: badare all’apparenza, alle forme esteriori.

La chattata, ovvero la Parolata e internet

Netiquette [neti’ket]
Inglese, composto di net ‘rete’ e etiquette ‘etichetta’.
Insieme di regole di buone maniere valide su internet per regolare i rapporti con le altre persone tramite e-mail, forum, newsgroup e simili. Il non rispetto di queste regole può portare un utente anche ad essere espulso da un forum (bannato).

Uomini e parole

Marionétta
Dal francese marionnette, derivato di Marion, diminutivo di Marie ‘Maria’.
Sostantivo femminile.
1. Fantoccio snodato, per lo più di legno o di cartapesta, azionato dall’alto sulla scena di appositi teatrini dal marionettista, mediante fili collegati con il capo e con gli arti: teatrino delle marionette.
2. (figurato) Persona che ha movenze prive di coordinazione, di garbo e di grazia: sembrare una marionetta, muoversi come una marionetta.
3. (figurato) Chi agisce meccanicamente eseguendo ordini altrui, senza convinzioni personali: essere una marionetta nelle mani di qualcuno.
Far la marionetta: comportarsi in modo poco serio, senza dignità.

Pensavate che gli uomini e parole fossero finiti? No, e la Parolata li scoverà tutti.

Perle dai porci

La commissione di inchiesta sulle morti per i tubi di ossigeno e azoto scambiati negli ospedali ha stabilito che: quattro morti quindi sono dovute “con alta probabilità di certezza” allo scambio di gas.

Una perla fornita dal Marco Marcon.

Storie ribollite

Settantasettesima storia ribollita, quinta pillola

Guardate la luna, che bella.
Oh no, non si vede più.
Ecco, ecco, guardatela ora, com’è luminosa.
Oh, ora non si vede più.
Ah, se si potesse vedere sempre la luna.
Punf.
Bravo Michelino, ora sì che si vede la luna, non sparirà più.

Accidenti, ora la luna si riesce a vedere solo due secondi, meno di prima.

R- Relapso; Chattata: Off-topic; Uomini, Paesi: Maganzese; Antonomasia; Leggo; Ribollite

novembre 24, 2022

Newsletter originale del 5/7/2007

Relàpso
Dal latino relapsu(m), participio passato di relabi ‘ricadere’, composto di re- e labi ‘scivolare, cadere giù’, di etimologia incerta.
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile relapsa].
Con riferimento al cristianesimo delle origini, si dice di cristiano che, per effetto delle persecuzioni, ritornava al paganesimo.
Nel medioevo, si diceva di chi ricadeva nell’eresia dopo averla abiurata.

La chattata, ovvero la Parolata e internet

Off-Topic (abbreviato OT)
Messaggio non inerente all’argomento della discussione del thread. Può essere involontario oppure inserito ad arte per far degenerare la discussione. È considerato ovviamente una scorrettezza più o meno grave a seconda del caso. Le regole della Netiquette suggeriscono di non rispondere a messaggi OT.

Nomi di uomini paesi, la parola

Maganzése
Aggettivo.
1. Della casa di Maganza, ora Magonza o Mainz, che nel poema carolingio della “Chanson de Roland” è considerata ostile a Carlo Magno.
2. (letterario) Traditore.

L’antonomasia

Il Maganzese per antonomasia è Gano di Maganza, traditore di Carlo Magno e della causa cristiana.

Leggo perché

Leggo per disegnare e ri-disegnare la mappa della mia vita, perché vorrei leggerne il finale, ma anche l’inizio.
Simona Brugnoni

Storie ribollite

Settantasettesima storia ribollita, quarta pillola

Bella la neve, trasforma e ripulisce il mondo.
Accidenti, da dove arriva tutta questa…
Etciù. Oh, no. Tutto è tornato grigio.