Newsletter originale del 27/11/2005
Maniscàlco
Dal latino medievale mariscalcu(m), e questo dal francone marhskalk ‘servo (skalk) addetto ai cavalli (marh)’.
Anche, antichi, manescàlco, maliscàlco, marescàlco, mariscàlco.
Sostantivo maschile [plurale maniscalchi].
1. Chi ferra i cavalli, i bovini da lavoro e altri animali da tiro e da sella.
2. (antico) Veterinario.
3. (storia) Alto dignitario delle corti medievali, che poteva anche essere investito del comando dell’esercito.
4. (antico figurato) Guida, maestro: e io rimasi in via con esso i due / che fuor del mondo sì gran marescalchi (Dante).
Una (parola) giapponese a Roma
Campos [‘kampos]
Voce spagnola, dal latino campu(m), di etimologia incerta.
Sostantivo maschile invariantbile.
Savane situate a sud delle foreste del bacino del Rio delle Amazzoni.
Animali di parole
Pulcinèlla
Etimo incerto; forse dal napoletano pollicino ‘pulcino’, con allusione alla voce in falsetto o al naso adunco, simile a un becco, caratteristici della maschera, oppure da Paolo Cinella (attraverso il francese Paul Cinelle) mitico attore che adottò questa maschera.
Sostantivo maschile invariabile.
1. Maschera napoletana della commedia dell’arte, dal caratteristico naso adunco e dalla doppia gobba, che rappresenta il popolano pigro e furbo, ma all’occasione anche saggio; indossa un lungo camiciotto bianco, un berretto bianco a forma di cono e una mascherina nera.
2. (figurato) Persona poco seria e assai volubile.
3. Pulcinella di mare: uccello dei paesi costieri freddi, abile nuotatore, ha corpo tozzo e goffo, zampe palmate, grosso becco multicolore, piumaggio nero, bianco e grigio.
Alessandro Rigallo cerca di prendere il largo: due punti per maniscalco e pulcinella. Pulcinella era già stato accettato negli uomini e parole, come derivante da Paolo Cinella, attore, ora lo accettiamo per l’altra possibile etimologia.
La retorica per tutti
Sospensióne
Dal latinotardo suspensione(m).
Sostantivo femminile
(retorica) Figura retorica consistente nell’annunciare vagamente una cosa e poi interrompere o cambiare il discorso, ritornando poi sull’argomento oppure terminandolo. Io cominciai: ‘O frati, i vostri mali…’; / ma più non dissi (Dante).
Puntini di sospensione: i tre punti con cui si indica l’interruzione del discorso.
Animali rovinati
CONCISTORO
Adunanza solenne dei maschi dei bovini.
Mauro Paolo Franco, e chi altri?
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