CISTA, CESTA, LAMPASSO; Lettori; Burosauro: OLOGRAFO

luglio 8, 2013

Parole a confronto

Cìsta
Dal latino cista(m), che è dal greco kístì.
Sostantivo femminile.
1. (archeologia) Antico vaso con coperchio, munito di due manici, generalmente di forma cilindrica, adoperato nell’antichità greco-romana per riporvi capi di abbigliamento o da toeletta.
2. Canestro con coperchio che si portava nei misteri dionisiaci di Demetra e d’Iside e conteneva gli oggetti e i simboli sacri che dovevano essere sottratti alla vista dei profani.
3. (letterario) Canestro, cesta.

Césta
Latino cista(m), dal greco kístì.
Sostantivo femminile.
1. Grosso canestro intessuto di vimini, canne, salici e simili, a sponde alte, talora chiuso, per trasportare o contenere oggetti non molto pesanti: cesta per il pane, del bucato.
Il contenuto di una cesta: una cesta d’arance.
A ceste: in gran quantità.
2. (teatro) Il corredo dell’attore per un determinato spettacolo.
3. Un tempo, grosso barroccio con piano a forma di lunga cesta usato per il trasporto del vino.
(disusato) Antica carrozza rustica scoperta a due o quattro ruote.
4. Navicella di vimini per aerostato.
5. Nel gioco della pelota, attrezzo consistente in una sorta di cesto allungato per raccogliere e gettare la palla.

Una (parola) giapponese a Roma

Lampàsso
Dal francese lampas, di etimo incerto.
Sostantivo maschile.
Tessuto di seta di origine cinese, a grandi disegni variopinti su fondi cupi, usato per tappezzerie e arredamenti.

I lettori ci scrivono

Tommaso Mazzoni scrive alla Parolata.

— Riferendomi alla interessante osservazione di Alex Merseburger, qui a Empoli c’era, e c’è tutt’oggi, un Quartiere a est della Città chiamato non ufficialmente "Shanghai" fin dalla sua realizzazione (avvenuta nel corso dei primi anni del secondo dopoguerra). Forse anche per l’estendersi di detto Quartiere, ultimamente tale denominazione è però caduta pressoché in disuso. —

I burosauri

Ològrafo
Dal latino tardo holographu(m), che è dal greco hológraphos, composto di hólos ‘tutto’ e -graphos ‘-grafo’.
Aggettivo.
(diritto) Si dice del testamento scritto per intero, datato e sottoscritto di proprio pugno dal testatore.

Segnalato da Marco Marcon. Forse dire "manoscritto" o "scritto di proprio pugno" semplifica eccessivamente il concetto.

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